So cosa sta pensando Gordon: “Ride bene chi ride ultimo”.
Stamattina, prima di urlare contro qualche collaboratore come sua abitudine, avrà letto la prima pagina del Sunday Times. E ci sarà rimasto di stucco: “Gordon Brown si appresta a vincere le elezioni”, titola l’autorevole domenicale londinese. Nero su bianco in front page.
Lo sapevo! La beffa era nell’aria, caro Cameron…
Secondo l’ultimo sondaggio di YouGov, questa sarebbe la nuova situazione:
Tory 37%
Labour 35%
Due miseri punticini di distacco, con i conservatori in evidente picchiata e il governo in gran ripresa. Era da più di un anno che i due partiti non erano così vicini.
E, causa sistema maggioritario e una mappa dei collegi elettorali favorevole ai laburisti, il partito del premier avrebbe 317 seggi, contro i 263 dei rivali.
A questo punto, con le probabili elezioni fissate al 6 maggio (data non ancora ufficiale), è allarme rosso nel campo Tory, dove si pensava che la vittoria fosse scontata. Molti, a quanto pare, non gradiscono la modernizzazione conservatrice voluta da Cameron.
Lo stesso Dave, però, nega tutto in un’intervista allo stesso Sunday Times: «Alcuni mi dicono: “gioca sul sicuro, cerca di vincere senza far nulla, il governo è in gravi difficoltà”. Io dico: “No. Questo è il partito conservatore, che offre cambiamenti radicali. Io raddoppio, sul cambiamento”».
Vabbé. Gordon, intanto, se la ride di gusto…